Alessandro Arrechea: Herramienta Desnuda (Strumento nudo)
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Una nuova installazione multimediale invita i visitatori a riflettere su come anche le azioni più piccole possano avere ripercussioni sui paesaggi sociali e culturali. In vista da 23 novembre Attraverso 18 gennaio presso Locust Projects, Alexandre Arrechea: Herramienta Desnuda (Bare Tool) si basa sul semplice gesto di un sasso che salta sull'acqua come metafora centrale, esaminando i modi in cui singoli gesti possono innescare trasformazioni più ampie. Suddivisa in tre atti tematici, "The Tool", "The Action" e "The Implications", questa esperienza immersiva incoraggia il pubblico a riflettere su come le scelte, i movimenti e gli interventi personali possano plasmare il mondo che li circonda.
All'interno della galleria, sculture sospese, elementi mobili a pavimento e proiezioni video creano un ambiente che integra componenti sia digitali che fisiche. I visitatori si imbattono in una narrazione stratificata in cui Arrechea inserisce filmati del figlio Arturo che gioca in un parco, giustapponendo l'intimità familiare al più ampio simbolismo degli spazi condivisi. Mentre i partecipanti esplorano l’installazione, la loro presenza e prospettiva fungono da catalizzatori, attivando le “increspature” metaforiche che influenzano il dialogo in evoluzione tra esperienza personale e impatto collettivo.
Supportato come una Knight Digital Commission con importanti contributi dalla John S. e James L. Knight Foundation, dalla Andy Warhol Foundation for the Visual Arts, dalla Miami-Dade County Sindaco e Consiglio dei commissari della contea, nonché una sovvenzione per opere d'arte del National Endowment for the Arts, questa mostra stabilisce The Stage per attivazioni multiple. Oltre alla cena annuale di beneficenza di Locust Projects e a una nuova performance commissionata durante la Miami Art Week, lo spazio offre una piattaforma per un impegno e un dialogo continui.
Sull'artista:
Nato a Trinidad, Cuba, e formatosi presso l'Instituto Superior de Arte dell'Avana, Alexandre Arrechea vive e lavora tra Madrid e Miami. È noto per l'impiego di diversi media, che spaziano da installazioni e sculture su larga scala a disegni ad acquerello e video, per indagare temi quali la storia, la memoria, la politica e il significato socioculturale delle forme architettoniche. All'inizio della sua carriera, Arrechea è stato uno dei membri fondatori del collettivo cubano Los Carpinteros ( 1991 – 2003 ) prima di avventurarsi in una pratica solista riconosciuta in tutto il mondo.
Tra i suoi progetti più importanti ricordiamo Nolimits ( 2013 ), una serie di dieci sculture lungo la Park Avenue di New York ispirate agli edifici iconici della città, nonché alle Katrina Chairs ( 2016 ) al Coachella Music Festival di Palm Springs, California. In 2020 , durante la Miami Art Week, Arrechea ha presentato Dreaming with Lions al Faena Miami Beach , un'installazione immersiva simile a un forum che simboleggia la resilienza collettiva. Il suo lavoro si è evoluto per incorporare elementi digitali e Web3, come l' Hexagon Garden per Superblue ( 2022 ), commissionato da Balmain, e collaborazioni con il Birmingham Royal Ballet per Black Sabbath: The Ballet in 2023 .
La pratica di Arrechea spesso comporta la dissezione dell'anatomia architettonica degli spazi, svelando decisioni nascoste e quadri ideologici che plasmano le strutture sociali. La sua prima mostra personale in un museo, “Intersected Horizons” ( 2023 ) presso il Museo d'Arte Latinoamericana di Long Beach , California, ha esplorato ulteriormente queste intersezioni, fondendo arte, storia e archeologia. Le opere di Arrechea sono conservate in prestigiose collezioni in tutto il mondo, tra cui il Reina Sofía (Madrid), il Museum of Modern Art (New York), il Brooklyn Museum (New York) e il Museum of Contemporary Art (Los Angeles). Più di recente, la sua mostra “Uncharted Surfaces” è stata inaugurata alla LnS Gallery di Miami ( 4 ottobre – 23 novembre 2024 ), a testimonianza del suo impegno costante nell'esplorazione di narrazioni spaziali, sociali e culturali attraverso l'arte.